Mudrābox(e) è un’indagine sul senso del tatto
Mudrābox(e) è un tentativo di manipolazione del testo
Mudrābox(e) è una mappa dei desideri
Mudrābox(e) è un dialogo energetico tra spirito e materia
Mudrābox(e) è una lotta con amore
Mudrābox(e) è il fiore di Meshes of the afternoon
Mudrābox(e) è il 5 maggio in Preghiere quotidiane
Mudrābox(e) è una macchina da guerra
Mudra in sanscrito significa “sigilli”, le mudra sono gesti utilizzati come pratica energetica e associati alle divinità, legati a diverse religioni, presenti nella pratica dello yoga e nella danza bharathanatyam.
In questo libro le mudra vengono utilizziate per fungere appunto da chiave verso uno stato d’animo, una emozione, una energia in particolare che viene poi esplicata nei 4 testi che seguono all’immagine.
Il libro contiene 8 immagini ogni immagine è composta da foto, disegno ed una elaborazione grafica studiata da Giovanni Ambrosio e Daniela Allocca stessa. Le foto sono state realizzate da Angela Sodano e le icone da Vincenzo Del Vecchio. Per ogni immagine abbiamo 4 testi per un totale di 32 componimenti. Il tema dell’opera è legato alla violenza di genere, attraverso queste poesie si legge il percorso del personaggio che si libera da una condizione di relazione oppressiva e violenta e ritorna ad amare.
Il libro pubblicato da IL Laboratorio/le edizioni di Vittorio Avella e Antonio Sgambati prosegue nel segno di questa casa editrice da sempre dedita alla stampa d’arte e alle sperimentazioni sull’oggetto libro. Mudrābox(e) è un libro d’arte stampato in 80 copie.
Recensione di Ariele D’Ambrosio: Recensione a cura di Ariele D’Ambrosio